I primi risultati dell’esperimento Borexino mostrano per la prima volta, in tempo reale, i neutrini di bassa energia emessi dal Sole.
L’esperimento Borexino, che ha iniziato a prendere dati nel maggio 2007, ha misurato lo spettro dei neutrini di energia superiore a qualche centinaio di keV che mostra chiaramente il segnale dovuto ai neutrini del berillio. I primi dati sembrano confermare in modo evidente sia la correttezza del Modello Solare Standard, ovvero la teoria sul funzionamento del Sole, sia le odierne e più accreditate teorie sulle oscillazioni di neutrino.
I risultati dell’esperimento dimostrano che i ricercatori in esso impegnati hanno vinto con grande successo una difficile sfida tecnologica che permette di analizzare finalmente il comportamento di una notevole frazione dei neutrini provenienti dal Sole Infatti, fino ad ora, gli esperimenti, in tempo reale, rilevavano solo neutrini di alta energia, che rappresentano meno dello 0.1 per mille di tutti i neutrini prodotti dalla nostra stella.