Per promuovere nuove opportunità educative basate sull'attività sperimentale e superare la metodologia tradizionale della divulgazione scientifica nasce il progetto “Conoscere giocando”, intervento di Orientamento nell’ambito del Progetto "Gran Sasso in rete", finanziato attraverso il POR Abruzzo FSE 2007-2013. L'obiettivo è contribuire al miglioramento della didattica delle discipline scientifiche e a far conoscere il ruolo fondamentale della ricerca e della tecnologia nella vita di tutti i giorni.
L’intervento č suddiviso in 4 sottoprogetti:
- Galileium – Museo della Fisica e dell’Astrofisica - Teramo
- Incontri con la scienza per gli alunni delle scuole
- Scuola estiva per studenti della scuola secondaria superiore
- Corso di aggiornamento per insegnanti
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Galileium – Un percorso espositivo con exhibit introduttivi per osservare e sperimentare, prima di entrare in contatto con i temi della fisica; e poi un laboratorio didattico, mostre e iniziative in collaborazione con la ludoteca: sono le attività previste, nell'ambito del “Gran Sasso in rete”, negli spazi del Galileium, Museo dedicato alla fisica e all'astrofisica delle particelle allestito nel Parco della Scienza di Teramo.
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Incontri con la scienza - Giocare, sperimentare e usare idee per esplorare fenomeni cercando di comprenderli e analizzarli: sono le fasi principali degli “Incontri con la Scienza” che coinvolgeranno studenti delle scuole abruzzesi e loro insegnanti in attività presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Anche l'uso del giocattolo scientifico - o exhibit interattivo - per un approccio dei giovanissimi alla scienza può avere un ruolo fondamentale nella promozione della cultura scientifica. Le attività nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado saranno svolte con materiali poveri e facilmente reperibili, per favorire la manualità e la creatività dei ragazzi. Nella secondaria superiore saranno utilizzate le nuove tecnologie e i materiali comuni per riproporre esperimenti classici attraverso i quali insegnanti e alunni possano riscoprire il significato di “metodo sperimentale”.Guarda il filmato relativo ad uno degli incontri e l'Intervista al Prof. Bruno Marconi (AIF-L'Aquila). Per visualizzare le immagini occorre il plug-in quick time, scaricalo gratuitamente dal sito Apple.
- Scuola estiva per studenti della scuola secondaria di secondo grado - Un “ponte tra astratto e concreto”, un luogo di cultura dove, attraverso una rielaborazione personale dei fatti osservati, lo studente potrà immedesimarsi nel ruolo di ricercatore: questo è l’intento con cui nascono le due scuole estive per le scienze sperimentali di due settimane ciascuna. Ad ogni scuola è prevista la partecipazione di 25 studenti delle terze classi delle secondarie di secondo grado abruzzesi, selezionati per merito. 20 giugno - 2 luglio 2011.
- Corso di aggiornamento per insegnanti della Regione Abruzzo -
Il corso si prefigge una formazione in servizio attraverso un percorso di ricercazione della durata di una settimana che potrà contribuire a ridurre alcune difficoltà attualmente presenti nell'insegnamento delle Scienze Sperimentali. Il corso non riguarda solo la tecnica della sperimentazione ma anche la metodologia applicativa che, attraverso una scelta delle esperienze, permette di proporre, di discutere e di risolvere i problemi didattici in esse impliciti. I corsi si sono svolti tra novembre e dicembre 2010 e sono stati due: uno riservato a insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e l'altro per insegnanti della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado.